È nei primi anni ’90, insieme a I-F e Unit Moebius, che Rude 66 ha contribuito a definire il suono di Den Haag e della Bunker Records in particolare: un misto di hard acid, ebm e industrial che nel decennio a venire avrebbe invaso i dancefloor illegali di tutta Europa.
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È tra i dj e producer di punta della International Deejay Gigolo di DJ Hell, per la quale ha pubblicato alcune release tra le più sorprendenti degli anni 2000.
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Nasce musicalmente nel pieno del “Suono di Roma”, prima come dj e poi come producer. Si appassiona presto ai synth analogici, costruendo – attraverso anni di ricerche – un setup incredibile.
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DJ sin dalla metà degli anni ’90, transita anche lui a radiondarossa, come ideatore e conduttore della trasmissione “Fuorischema”.
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Esordisce su radiondarossa nel progetto Hard Raptus (in quell’ambito conosce Composite Profuse e dalla loro amicizia nascerà l’idea di creare una nuova etichetta…).
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VJ, Manipolatore Simbolico e Fumettista. Nasce a Anxur e cresce a Roma. Ostaggio di Torazine e Phag Off dal 1998 al 2008, dal momento del rilascio Infidel disegna per la rivista EPOC ERO UROI e fa il videoartigiano per i club capitolini usando il FLXER free software.
Progetti nel cassetto? Viaggiare nel Tempo. -
B/MUVIS VIDEOKLAN, resident della Blue Cheese Factory, è un vero e proprio laboratorio formato da designers, grafici, web-artists, writers e videomakers, nato per concepire videosuggestioni ipnotiche, giochi mediatici creati attraverso la compenetrazione / contrapposizione tra tecnologie analogiche e digitali, forzando i mezzi tecnici per ricercare il “bug”, l’errore come forma ultima di espressione, per scardinare le regole della comunicazione visiva.
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…Ascoltando un live di Anthony Rother è facile rimanere impressionati dalla semplicità e dall’efficacia con la quale riesce a mescolare il suono elettronico e l’energia energia di un gruppo punk del 1977. Ripercorrendo le tappe della storia di Rother , bisogna risalire al 1998, anno in cui compone la sua prima traccia ispirandosi alle opere del regista culto John Carpenter, ed è da qui che entra prepotentemente nella sua testa l’idea che le suo produzioni debbano portare “emotions and statements”.
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Truckstop76th è un’etichetta indipendente nata nel 2002 a Roma, e più precisamente a Ostia, un quartiere della periferia che affaccia sul mare.
Questa etichetta nasce dalla volontà del duo Seventysix (cioè Mr.3p e NRN) di creare una loro piattaforma e poter diffondere la propria musica e quella della propria crew.
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00NOWHERE è il luogo non luogo, un indirizzo fisico, lo spazio-tempo, il non-esistente. Lo 00NOWHERE è un’entità ectoplasmica, che dalla metà degli anni ’90 si muove tra CSOA/squatt e la scena dei rave illegali romani e non.
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Tra i fondatori del progetto Musica Forte, studio di registrazione storico all’interno del Forte Prenestino, da anni lega le sue esperienze musicali alla fitta programmazione del csoa e non solo, la sua è una lunga carriera nell’ambito della musica elettronica che ha inizio negli anni novanta. S.V. è ex membro di Assalti Frontali, con i quali collaborava sotto lo pseudonimo di Testimone Oculare.
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Inizia la carriera di Dee Jay nel lontano 1985, quando la musica dei dancefloor spaziava su tanti fronti, richiedendo doti tuttora fondamentali per il djing ossia versatilità, tecnica e buon gusto.
Alla fine degli anni 80, con l’avvento dell’acid house prima e della techno poi, comincia anche a comporre musica per la storica label romana ACV, di cui, insieme a Leo Anibaldi, Robert Armani, rimarrà uno degli esponenti fino al 1994.
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Molti ci chiedono il perchè del nome Bugdate. Abbiamo spesso cercato di tergiversare, ma in effetti la parola nasce dall’acronimo di…
Benchè ci sentiamo una generazione di mezzo in un tempo di confusione tra buoni e cattivi, morale e giustizia, tra satelliti e Risiko. -
VJ Candyvision nasce dopo piu di 10 anni di esperienza retino acustica e performance visive con DJ e organizzatori di eventi come Miss Looney, missAnthroPeak , truckstop 76th, Warbear, KernelPanik, DJZerla, Max Durante, Roboterie, Amigdala, UrbanPressure, MatPie e Adrenalina.
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L’arte visiva, la pittura la fotografia il video, la musica, come esperienza, come linguaggio che qualsiasi popolo, di qualsiasi Paese, ha la possibilità di leggere, interpretando liberamente; senza i limiti imposti dall parola. niente inizio, niente, fine, solamente il viaggio.
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cultura elettronica e controcultura
DUKA
introduzioneNEIL TRANSPONTINE
a loop da loop era: towards an (anti)history of “rave”ALEXIS WOLTON
tortugan towerblocks: pirate signals in the 90s -
Il salotto phonico è un progetto musicale che nasce dall’idea di incrociare sonorità che vanno dalla black-music (soul, hip-hop, reggae, dub) all’elettronica, passando per le forme di contaminazione che esistono fra questi generi e proponendo il tutto in un ambiente soft e accogliente, con luci soffuse, candele, ecc. in cui sia possibile sia l’ascolto che il ballo.
Ha preso il via come progetto collaterale alle serate della romareggaecoalition, organizzando una side-hall di compensazione ai ritmi reggae-roots della sala principale ma da diversi anni collabora tra gli altri con il csoa Forte Prenestino.