ANTHONY ROTHER (DATAPUNK) – LIVE

anthony_rother_7753_04…Ascoltando un live di Anthony Rother è facile rimanere impressionati dalla semplicità e dall’efficacia con la quale riesce a mescolare il suono elettronico e l’energia energia di un gruppo punk del 1977. Ripercorrendo le tappe della storia di Rother , bisogna risalire al 1998, anno in cui compone la sua prima traccia ispirandosi alle opere del regista culto John Carpenter, ed è da qui che entra prepotentemente nella sua testa l’idea che le suo produzioni debbano portare “emotions and statements”.

Il passaggio successivo è l’incontro con Heiko Laux, fondatore di un’etichetta fondamentale nell’underground la Kanzleramt records, con lui nascono le prime uscite discografiche.
Tra queste uscite è da ricordare “Sex with the machines”, sicuramente la più conosciuta ed apprezzata.

Successivamente fonda una sua personale etichetta la PSI49NET , dove remixando alcune tracce dei Kraftwerk, ottiene ancor più visibilità nel settore. Entra successivamente a far parte della scuderia di Sven Vath, rappresentato quindi in tutto il modo dalla prestigiosa Cocoon e la consacrazione avviene quando Sven gli chiede di produrre 4 traccie per il suo album “Contact”.

Il Popkiller live set è caratterizzato dall’utilizzo di una strumentazione senza precedenti: un laptop, due tastiere, un vocoder, un sinth ed un campionatore. La sua electro minimale, spezzata ed oscura e al contempo potentissima rappresenta uno dei punti di riferimento dell’elettronica contemporanea …

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