Leo VJ

Molti ci chiedono il perchè del nome Bugdate. Abbiamo spesso cercato di tergiversare, ma in effetti la parola nasce dall’acronimo di…

Benchè ci sentiamo una generazione di mezzo in un tempo di confusione tra buoni e cattivi, morale e giustizia, tra satelliti e Risiko.

Un bel giorno vagabondando da chip in chip alla ricerca della nostra via di espressione per traghettare le nostre opinioni e le emotività oltre la cortina di fumo, ci imbattemmo in una grossa entità: il Pixel, ad oggi un punto degno di nota!

Ed ecco la quadratura del cerchio che cercavamo ecco il punto di partenza per incastrare il nostro mosaico comunicativo dato che infine è per questo che partecipiamo al gioco.

Condividere in multimodalità, far arte per il cervello non per i sensi, quindi stimolarli tutti, rischiando a volte di saturarli. Chef provetti bolliamo in pentola flussi video e audio, fotografia e ombre, lacrime e parole, sforniamo momenti che tendono mai ad essere insipidi. Follemente fuggiamo l’anacronismo!

Ci piace sciogliere i grovigli di cavi e da artigiani della tecnologia facciamo con la tecnica pensiero. L’apparenza e la sostanza sono la stessa cosa, tranne per quelli che all’apparenza si fermano.

Agiamo non senza un pizzico di enfasi.

Siamo un gruppo di performer alla ricerca di spazi, virtuali e reali, da contaminare ed al tempo stesso contaminanti, di quell’equilibrio necessario per non emarginarci.