Simone Renghi – Dj set (Habitat records/Black catcher records)

FotoRenghiSimone Renghi, classe 1971, si avvicina per la prima volta al vinile nel lontano 1986, contagiato dalla passione che i suoi genitori nutrono per la musica. Da qui alle sue prime esibizioni il passo è breve: un solo anno di ‘rodaggio’ per diventare un maniaco della consolle.

Nel periodo 1987-1989 l’Acid e l’House Music la fanno da padrone e lui inizia a collezionare serate esibendosi nell’etere romano.
La consacrazione al movimento Techno targato Roma avviene nei primi anni ‘90 e Simone Renghi diventa un vero e proprio punto di riferimento del genere.
Oltre a numerose ospitate da freelance (Globo, Psicodromo, Easy life, Clemalù, Cyborg disco, IT, Exè, Qube, Makumba in, Alcatraz, Circolo degli artisti,Frontiera,Laser Storm, ecc) si incammina nel sentiero del dj producer.
Tutto nasce dall’incontro con un altro DJ, Giampiero Fagiolo, alias BOCCIA BEAN, anche lui un appassionato del genere, col quale fonda i T.E.W. “Travelling into Esoteric World”.
Il duo viene prodotto dall’etichetta romana Syntethic records e, contemporaneamente, i T.E.W. incidono anche lo 001 con l’etichetta Plasmek records, sotto lo pseudonimo di SPRAWL.
Nel 1994 i due sentono la necessità di fondare una propria etichetta, partorendo così l’Habitat Records, che avrà tre uscite complessive, sempre con lo pseudonimo T.E.W.
Nello stesso anno il duo esce con un E.P. sulla Nature Records: il progetto si intitola PCANIA e suscita immediatamente l’interesse sia degli adetti ai lavori che dei semplici fruitori.
L’uscita di queste produzioni porta i T.E.W. ad avere proposte di diversi LIVE nei quali si esibiscono e che hanno la particolarità di essere realmente tutti dal vivo e solo ed esclusivamente eseguiti con strumenti analogici( la loro grande passione!), come l’esibizione al primo appuntamento di DISTORSONIE nel 1996, il primo festival di etichette discografiche indipendenti, al LINK di Bologna e TRANCE IBERIA, rave svoltosi ad Olbia, dove si esibirono con gli AUX 88.
Proprio Simone Renghi, parallelamente, continuava la attività di DJ, diventando resident ad uno stupendo locale di Marliana (Montecatini Terme),l’ EXCALIBUR, continuando la sua incessante attività nei locali dell’etere romano.
Questo è il periodo nel quale Simone Renghi sviluppa le sue attitudini radiofoniche, e dopo essere stato responsabile di diversi spazi all’interno della programmazione della radio romana MONDORADIO , confeziona un programma tutto suo intitolato PLASTIKZONE, in onda sulle frequenze dell’emittente Radio Canale Zero, del quale è anche speaker
Contemporaneamente , oltre al progetto T.E.W. Simone Renghi sente la necessità di esprimersi come “solista”; nasce così la Eprom records, sub label dell’Habitat, con la quale escono due dischi di matrice acid al 100% che riscuotono un ottimo successo nell’ambiente. Negli anni successivi si intensifica l’attività di DJ che, oltre ad esplicarsi in locali tradizionali, si affaccia anche in situazioni meno “tradizionali”, che lo vedono protagonista soprattutto in un evento, che si ripeterà per cinque anni tutte le estati, nel bosco di Palazzola,luogo avvolto dal mistero perché conosciuto dai media come sede di messe sataniche, e dove si esibiranno in incognito alcuni tra i massimi esponenti della musica elettronica a romana.
Negli anni successivi Simone Renghi, riduce molto l’attività da DJ per dedicarsi di più all’attività puramente produttivo/artistica. La traccia “Grass” dei T.E.W viene scelta come sigla finale per un originale format intitolato CAMERA CAR ( HYPERLINK “http://www.mithrilproduction.it” www.mithrilproduction.it) e dal 2006 i suoi DJ set-fiume (fino a 7 ore solo con il vinile!) infiammano il T_nello, spazio alternativo di Genzano, che propone avanguardia teatrale, sperimentazioni e concerti di ogni genere. L’anno successivo, cura la colonna sonora per il film “I WRITE” inserendo anche tracce da lui composte.
Il 2007 vede tornare Simone Renghi prepotentemente sulla scena elettronica romana come DJ resident alla serata TUNE! e nella stagione 2008/2009 come resident della serata Blueroom al Rialtosantambrogio e dal 2010, ideatore della serata Elecric Barnum Cafè.
Nel 2009 forma un nuovo duo, i “Pinball Playfield”, con il fonico-musicista romano Andrea Secchi: in uscita nell’estate del 2011 la loro prima produzione intitolata “Coils”, su Black Catcher records.
Attualmente Simone Renghi, propone dei DJ SET che spaziano dall’acid più ricercata, alla techno e all’ettronica più classica, dalla disco alle produzioni elettroniche più attuali, miscelando sapientemente il “vecchio” e il “nuovo”, non tralasciando mai i pezzi degli artisti che più lo hanno influenzato

DISCOGRAFIA

T.E.W. -SYNTHETIC 001-
SPRAWL – PLASMEK 001-
T.E.W. The E.P.- HABITAT 001-
T.E.W. – PCANIA- NATURE 2104 –
T.E.W. .. PHYLUMICAL E.P. .. HABITAT 002.. ..
SIMONE RENGHI .. DOSBEROTECH E.P. .. EPROM 001.. ..
SIMONE RENGHI .. People who are too sensitive suffer in this world- EPROM 002.. ..
T.E.W. .. Vis medicatrix naturae- HABITAT 003.. ..
Pinball Playfield – Coils- Black Catcher 003 –

Raccolte
OUTER SPACE comunications Vol. 4.01-T1 .. DISTURBANCE RECORDS.. ..
MISSION TWO : CONNECTING ELECTRONIX NETWORK – NATURE 2112 CD-..