ELECTRODE ’10
Il csoa Forte Prenestino, per il quinto anno consecutivo, invita tutti a partecipare al festival di musica elettronica Electrode. Il festival nasce grazie alla collaborazione di progetti attivi sulla scena musicale romana come MissAnthroPeak, Sonic Visioner, Truckstop76th, Urban Pressure, 00 Nowhere, che da diversi anni contribuiscono alla realizzazione di eventi all’interno del csoa, ognuno con la sua nota distintiva ma sempre arricchendosi di nuove collaborazioni.
L’esigenza di un Festival nasce primariamente dall’interesse sempre vivo verso i numerosi generi musicali che danno vita e alimentano lo sfaccettato universo della musica elettronica: generi che hanno una propria specificità non solo squisitamente musicale ma che nascono in determinati momenti e luoghi storici radicandosi in contesti sociali in cui si riconoscono e con i quali prendono forma. Lo riteniamo questo un patrimonio, i cui codici espressivi non rimangono mai isolati e circoscritti ma s’influenzano nel tempo reciprocamente nonostante si traducano spesso nell’organizzazione e diffusione di serate e festival tematizzati, musicalmente omogenei.
La vocazione del festival di Electrode è, sin dalla prima edizione, centrata su un costante confronto con ambiti caratterizzati da una forte validità artistica e autonomia esistenziale in una molteplicità di manifestazioni che non pretendiamo di poter esaurire tutte. Che siano queste Drum’n’bass, Techno, Breakbeat, Dubstep o Electro il trait d’union è comunque sempre dato da una comune tensione alla qualità, unita a una sostanziale resistenza alle regole del mercato e a un’indole indubbiamente orizzontale. La progressiva digitalizzazione degli strumenti di produzione permette, infatti, a un numero sempre maggiore di artisti non solo di poter creare la propria musica ma anche di diffonderla e farla ascoltare al mondo, influenzando e innovando nel tempo le sue modulazioni.
Di qui la scelta di invitare e proporre artisti di altissimo livello, in alcuni casi più noti nei circuiti della club culture affiancandoli ad artisti emergenti o consolidati ma sempre garantendo elevati standard di qualità tecnica, di purezza del suono e con spettacoli scenografici offerti da alcuni tra i vjs più all’avanguardia del momento.
Il csoa Forte Prenestino, che ospita il festival ne è anche il motore propulsivo, e garanzia di un determinato modo di organizzare eventi, in un contesto autogestionario sempre attento alla collettività, tanto ai suoi bisogni quanto ai suoi processi di rinnovamento, che con essa non può che confrontarsi e crescere.
Electrode è un festival indipendente: realizzarlo è stata per noi una scommessa perché non abbiamo né abbiamo chiesto il sostegno di sponsor. Ciononostante il contributo richiesto ai partecipanti per poter accedere al festival rimane, anche quest’anno, rigorosamente politico, accessibile a tutti, senza che questo interferisca con gli standard di qualità che intendiamo poter continuare a garantire. Ciò è senz’altro reso possibile dall’impegno di tutti coloro che da sempre partecipano all’esistenza e vitalità di una realtà autogestita come il Forte che, al pari delle altre, diventa tanto più preziosa in un momento storico di oscurantismo politico-culturale, endemica sottoccupazione, arretratezza delle strutture sociali.
Electrode è quindi un evento ludico liberatorio, culturalmente contaminato e non omologato, consapevole della propria identità e della specificità del proprio background e del suo percorso in divenire.
Electrode non è un contro festival, è semmai un’altra possibilità che si aggiunge ai pochi altri festival che in Italia permettono di conoscere e confrontarsi con un patrimonio che, nonostante la progressiva estensione di questi anni, rimane ancora più diffuso all’estero.
In prossimità di questa quarta edizione non possiamo non guardarci indietro: nel corso delle tre precedenti edizioni i numeri, in termini di pubblico e sostenitori, sono stati in costante aumento. Sono decine di migliaia coloro che hanno attraversato i tunnel del csoa Forte Prenestino e, sempre più numerosi, gli ospiti internazionali che si sono avvicendati sui palchi da Ellen Allien a Antipop Consortium, da Ed Rush a Anthony Rother e Ivan Smagghe, Far Too Loud , Acid Junkies, Motor, Extrawelt, Vitalic, Dexter...
Il calendario del Festival, come di consueto, cade nella prima estate: in questo modo è possibile poter sfruttare al meglio le potenzialità dell’antica struttura del Forte, con i suoi ampi spazi aperti immersi nel verde. Come nelle precedenti edizioni, Electrode si dispiegherà in quelle che vengono chiamate piazze d’armi e che per il festival diventano: alfa e omega, ognuna con i suoi generi, i suoi ospiti, i suoi visuals e djs. Ciò non toglie che le due arene manifestino selezioni musicali poliedriche, ibridizzate: una sala a prevalenza techno electro sarà al tempo stesso breakbeat così come quest’ultima conterrà elementi di techno minimal, electro, dubstep e così via.
Electrode 2010, giunto alla sua quinta edizione, ospiterà i seguenti artisti:
Dalek (Ipecac records), Zu (Ipecac records), Beardyman, I.F. (Disko B, CBS Radio), Phace & Misanthrop (Neosignal), Youngsta (Rinse/Tempa), T.Rauschmiere (Novamute/Kompakt), Evil Nine (Marine Parade), Bulldogs (Z Audio/Freaks of Nature).
Come ogni anno, uno spazio fondamentale è riservato alla parte visual. La crew di vj nasce infatti, insieme ad Electrode. Durante le prime due edizioni, l’organizzazione è stata curata da Candyvision che cerca la collaborazione tra gruppi di Vj già noti nell’ambito del clubbing romano, invitandoli a partecipare a un’esperienza diversa. Ovvero, far parte della costruzione visiva di un festival indipente di musica elettronica, che si svolge in un posto occupato come il csoa Forte Prenestino. Questo vuol dire “sporcarsi le mani” costruendone step by step l’impatto visivo.
I pioneers sono clichèvideo infydel nikky cool79 videosolid quadro improvisual 7evenb guerrero rednikita paconazim sabota aira flxerteam. Il terzo anno il Team di Flxer prende in mano la situazione avendo la grande opportunità far partecipare ad Electrode gli ospiti del festival LPM. La filosofia di Electrode, però, non poteva non coinvolgere anche loro; le collaborazioni e la maggior parte dei Vj sono presenti anche nella quarta edizione.
Tutto questo è Electrode!